Tipi di account OnlyFans

Continuiamo a parlare di piattaforme di contenuti per adulti, di quanto siano diventate rilevanti negli ultimi tempi ed è per questo che continuano a emergere sempre più alternative per gli utenti. Tuttavia, la piattaforma leader nel mercato continua ad essere quella che ha avviato la categoria come pilastro sin dalla sua nascita nel 2016. Sebbene fosse iniziata con un altro approccio, nel tempo non ci è voluto molto per coprire solo contenuti per adulti o erotici, qualcosa che ha generato molto trambusto e che ha fatto aderire alla pagina sempre più artisti.

La pandemia scoppiata all’inizio del 2020 ha rafforzato questo fenomeno, poiché si è iniziato a verificare che milioni di persone in tutto il mondo sono disposte a pagare un certo valore monetario per poter godere dei contenuti che hanno gli artisti. salire sulla piattaforma. È che i social network come Instagram o Facebook hanno la particolarità di limitare alcuni tipi di pubblicazioni, e questo significava che non c’erano mezzi attraverso i quali l’immagine potesse essere commercializzata per rendere così l’attività molto più redditizia per l’artista.

Onlyfans ha adottato questo metodo e lo ha reso popolare in tutto il mondo. Gli artisti si occupano solo di creare i loro contenuti e pubblicarli sul profilo, mentre gli utenti finali si iscrivono ai profili che desiderano visualizzare, ma per questo devono effettuare un pagamento mensile. I valori sono fissati dagli stessi protagonisti, anche se va detto che hanno un minimo e un massimo stabiliti.

Molte persone si chiedono che tipo di account esistano su Onlyfans, e in questo senso possiamo fare diverse differenziazioni. Il più grande è tra l’account modello (incaricato di creare contenuti e caricarli) e gli account utente visualizzatore (che si iscrivono ai profili e pagano il canone mensile). Gli account utente non sono complessi, ma possiamo distinguere tra i diversi tipi di account artista che possono essere creati, ed è quello che faremo dopo.

Conti gratuiti

Al di là del fatto che vi anticipiamo che per poter visualizzare determinati profili bisogna pagare un abbonamento mensile, all’interno della piattaforma sono presenti anche un gran numero di account modello che sono gratuiti. Ciò significa che caricano semplicemente i loro contenuti e gli utenti possono visualizzarli senza pagare un solo dollaro. Ciò richiede alcune analisi perché se l’idea principale di avere un profilo in questo tipo di strumenti è guadagnare soldi, quale sarebbe il vantaggio di avere un account gratuito?

La risposta alla domanda precedente non è facile da sviluppare, ma possiamo iniziare affermando che non è così semplice per un utente iscriversi al nostro profilo e iniziare a pagare il canone mensile, a meno che non siamo un personaggio noto nei media e non hanno bisogno di diffusione. . Molti profili utilizzano il loro account gratuito per ottenere in primo luogo diffusione, farsi conoscere e poi iniziare a far pagare il materiale che viene pubblicato. Questa è una strategia davvero consigliata, ed è quanto affermato da esperti che utilizzano lo strumento da molto tempo. Ancora oggi quasi il 90% dei profili Onlyfans è gratuito, e molti aspettano il momento giusto per iniziare a ricaricarsi.

La dinamica adottata da questi tipi di account è molto strategica, poiché consigliano di iniziare pubblicando molto materiale di qualità non appena generiamo l’abbonamento. L’idea è di renderlo il più professionale possibile per dare maggiore entità al profilo, questo si traduce, ad esempio, nell’indossare abiti diversi, avere un’ottima qualità dell’immagine o del video, utilizzare buoni sfondi, tra le altre cose.

Una volta che abbiamo una buona quantità di materiale pubblicato, dobbiamo iniziare a cercare di attirare ancora di più l’utente. Si consiglia vivamente di non andare direttamente all’esplicito o al sessuale, ma di aumentare gradualmente la “temperatura” delle pubblicazioni. Molti utilizzano tre tipi di pubblicazioni: la prima in cui la persona è completamente vestita, altre in cui comincia a essere mostrata la lingerie, e la terza in cui il contenuto erotico che la maggior parte degli utenti spettatori si aspetta di trovare esplicitamente. In questo modo stiamo generando un certo grado di incertezza che può incoraggiare queste persone ad abbonarsi e poi a pagare.

Se questa strategia funziona, in breve tempo avremo un buon numero di follower, e in quel momento potremo iniziare a fissare un compenso per il nostro profilo. La cosa più pratica è in quel caso generare un nuovo account Onlyfans ma in questo caso paga, e collegarlo a quello gratuito che già abbiamo. Questo è qualcosa di semplice poiché possiamo andare su Impostazioni, Collega con altri Onlyfans e gli account inizieranno automaticamente a essere uniti. In quello nuovo, logicamente, dobbiamo catturare i tassi e iniziare con una strategia diversa.

Conti pagati

L’altro tipo di account che si possono generare sono quelli a pagamento, che sono quelli che forniscono entrate all’utente nel breve termine e non puntano tanto sulla diffusione del nome o sul consolidamento del pubblico. Sono quelli in cui per accedere al profilo e alle pubblicazioni, lo spettatore deve abbonarsi e questo implica il pagamento di un abbonamento mensile per ogni account. Le tariffe sono determinate dal proprietario dell’account e dal creatore di contenuti, anche se va chiarito che hanno un importo minimo stabilito (5 dollari) e un importo massimo (50 dollari). Mentre ogni artista assegna un prezzo al proprio profilo, l’azienda trattiene il 20% di tali profitti per la manutenzione del software e i costi di manutenzione.

Per convincere le persone ad iscriversi al nostro profilo e iniziare così a guadagnare, ci sono alcuni consigli che possiamo seguire. Quello che spicca di più tra gli esperti è l’uso molto bene della descrizione. In altre parole, se la persona che entra non sa bene che tipo di contenuto carichiamo o se è conforme ai suoi interessi, è molto improbabile che inizi a pagare. Ecco perché la descrizione deve essere molto dettagliata di ciò che facciamo, cercando di attrarre quante più persone possibile senza essere generica (è importante coprire almeno alcuni elementi che un utente visualizzatore può cercare).

Un altro aspetto che può essere molto utile è promuovere il nostro nome sui profili di altri social network, come Twitter, Instagram o Facebook. Puoi anche chiedere aiuto tra le persone che già ti seguono in modo che condividano il profilo, oppure offrire qualche vantaggio per le persone che accedono al link di riferimento (come un mese gratuito di abbonamento).

Ci sono molte persone che offrono anche promozioni, come ad esempio un bonus per chi si abbona per molti mesi di seguito, e questo significa che le entrate non si fermano mai visto che non si perdono abbonati da un mese all’altro. La strategia più discussa in termini di commissioni è quella di iniziare con un prezzo relativamente basso (tra 5 e 10 dollari per abbonato) e poi aumentarlo man mano che ci consolidiamo all’interno della piattaforma e perfezioniamo ulteriormente le nostre pubblicazioni. .

Ci sono molte delle azioni che abbiamo citato che possono essere eseguite direttamente dalla sezione Impostazioni dello strumento, e altre che vengono semplicemente eseguite ma che magari hanno le stesse o più ripercussioni.

Conti PPV

A questo punto parleremo di una sorta di “grigio” che esiste tra account a pagamento e account gratuiti, che sono in realtà le uniche due categorie esistenti. È che oltre al fatto che deve essere l’uno o l’altro, c’è la possibilità che alcuni utenti con un account gratuito oa pagamento possano vendere contenuti separatamente, cioè al di fuori del profilo. Questi tipi di commercializzazione sono definiti PPV e il nome deriva da Pay-per-view, che significa “paga per vedere”.

La dinamica è molto facile da capire: alcuni creatori di contenuti possono caricare post (foto, video o combinazioni di entrambi) e impostare un unico prezzo di pagamento specifico per questi post. In altre parole, in questo caso lo spettatore o il fan non pagherebbe l’abbonamento mensile per accedere al profilo completo, ma un unico pagamento per accedere ad una sola pubblicazione. Ad esempio, ci sono utenti che generano una pubblicazione di 15 foto e un video di 20 secondi e il prezzo di questo pacchetto è di $ 10.

Questo genera spesso polemiche e malumori tra gli utenti, perché se il fan sta già pagando un canone mensile per il profilo, non è piacevole per loro dover pagare un differenziale per accedere a determinate tipologie di pubblicazioni. Questo è il motivo per cui devi stare attento e non abusare di questa risorsa, perché potrebbe funzionare contro di noi se i nostri abbonati diminuiscono.

Per ciò che è molto più fattibile utilizzare questo tipo di pubblicazione è per quelle sessioni professionali che abbiamo registrato, in cui la differenza con il resto del contenuto è molto evidente. Ci sono alcuni utenti che co-creano contenuti con altre celebrità o personaggi famosi, e queste possono anche essere occasioni speciali in cui potremmo addebitare una tariffa una tantum per post.

Quello che consigliamo in ogni caso è che se inizialmente generiamo un profilo gratuito, testiamo questa opzione PPV con le nostre migliori pubblicazioni, e in questo modo analizziamo se vale davvero la pena effettuare questo tipo di esperimento o se è meglio addebitare direttamente it. al nostro profilo.

Related articles

Promote your profile with us

PROMOTE

Start promoting your OnlyFans profile to thousand of people every day!

Find the best users & accounts

DISCOVER

Select a category, location or price range and start discovering new people.

  • No comments yet.
  • Add a comment